ECUBALAB - INSEGNANTI
CHIARA CASARìCO
Attrice-cantante, regista, autrice, pedagoga, clown
diplomata alla Scuola Internazionale di Teatro “Il Circo a Vapore”,
specializzata in Pedagogia Teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, laureata con lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma.
Dal 1998 conduce laboratori teatrali nelle scuole per ragazzi e bambini e corsi per adulti.
Dal 1999 è Clown Ospedaliero membro di SOCCORSO CLOWN (ospedali: Mayer di Firenze, Comunale di Prato, Comunale di Marino, Policlinico Gemelli di Roma, Bambin Gesù di Roma, Policlinico Umberto I di Roma).
Dal 2010 è docente-regista nei laboratori decentrati del “Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli” facente capo al Teatro di Roma.
Nel 1996 ha fondato la Compagnia il NaufragarMèDolce di cui cura la direzione artistica.
Ha incontrato nella sua formazione e nella sua carriera artistica artisti diversi: Carlo Quartucci, Emanuel Gallot-La Vallée, Francesca De Sapio, Cathie Marchand (Living Theatre), Ugo Chiti,
Fabio D’Avino, Alfonso Santagata, Solene Fiumani, Hal Yamanouchi, Claudia Contin, Vlad e Yury Olshanski, Cirque du Soleil, Laura Curino, Lucilla Galeazzi, Maria Rosaria Omaggio, Mimmo Cuticchio, Gabriella Aiello.
Ha scritto, diretto e interpretato: “Destini” (1992), “Naufraghi” (1996), “Un malato immaginario” (1997), “Ce-ne-ren-to-laaa!!!” (2000), “Se un giorno da un baule una stella” (2000), “Equo, Buono e Giusto” (2001), “Pane e Olio. Storie con tutto un altro sapore” (2001), “Si potrebbe ricominciare daccapo?” (2002), “Pesci fuor d’acqua?” (2002), “La scuola o la scarpa” (2003), “Figlie di Sherazade” (2005), “Cercando Don Chisciotte” (2005), “L’Altro Gradimento” (2008), “Finestre. Canti per resistere” (2010), “Storie di pane. Siamo tutti della stessa pasta” (2011), “Zit! Esistenziali speculazioni silenziose sul niente da dire” (2013), “Rosadilicata” (2014), “Tre civette sul comò” (2015), “Zit 2.0 – La vendetta” (2016), “Ma che colpa abbiamo noi” (2018), “Sommerse e Salvate” (2020), “Zit 3.0 …canta che ti passa” (2021).
Come regista ha al suo attivo: “Salve! Noi siam le cantatrici calve!” da Ionesco (1995-99- 2013), “L’ospite” di Marcello Isidori (1998), "I fisici" di Friedrich Dürrenmatt (1998), "Icaro involato" di Raymond Queneau (1999), “Naufraghi” da Checov (2000), "La grande parrucca, di Peter Karva (2001), “Si potrebbe ricominciare daccapo?” da Webber (2002), “Storie dall’altro mondo” da benni (2003), Un malato immaginario” da Moliere (2004), “Il ragù” da Eduardo (2007), “F451” da Bradbury (2009), “Nine amate” di E. Malantrucco (2010), “Canzoni in cantiere” di Nico Maraja (2010).
Ha curato la direzione artistica di festival e rassegne: Festa di Primavera (2000), Teatro in Cortile (2002-2007), Le Streghe di San Giovanni (2003-2005), Festa dell’Altra Economia a Fonte Nuova (2007), Teatro di Paglia (2008), L’AltraEstate (2009), Teatreria (2010/2012), Prove Aperte di Civiltà (2011/2014), Agorà, teatro e musica alle radici (2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019).